In medicina, il Terreno esiste?  Può essere studiato? Possiamo diagnosticare i terreni predisposti per alcune malattie gravi?

di Philippe Lagarde

Ogni individuo è diverso. Questo implica che ogni persona possiede il suo proprio individuale terreno.
A tal proposito, tutti parlano di terreno, ma chi è in grado di darne una definizione davvero coerente?

Per quanto mi riguarda, non sono ancora riuscito a trovarne una che mi soddisfi pienamente.

Il terreno è probabilmente un complesso equilibrio tra dati fisici e materiali e tra dati energetici e dati emotivi.
Come la Terra, siamo costituiti da elementi puri: metalli, aminoacidi, acqua, ecc. ma anche, sempre come la Terra, da elementi impuri e instabili, che fungono da “compost”. In particolare, troviamo i batteri, l’aria e il calore.

All’interno di questo mondo ci sono, come sul nostro pianeta, cicli biologici, nascite, crescita, fioritura, ma anche malattie, distruzione, usura dovuta al tempo e infine morte. E tutto questo cambia continuamente con il mutare delle stagioni.
Ma non è tutto.

Il terreno, il nostro terreno, comprende anche la memoria dei nostri antenati, le nostre credenze, la nostra religione.
Questo insieme fisico ed emotivo, ma anche simbolico, modella la nostra personalità, il nostro carattere, il nostro modo di vivere.
La creazione di un essere umano, del suo corpo, del suo terreno, non avviene per caso. Ogni cellula ha la sua funzione, il suo ritmo e il suo ruolo. Un ruolo che le viene assegnato dalla nascita.

Ogni essere umano entra nel mondo “fisico” con un programma molto complesso. Programma che non abbiamo ancora veramente decifrato.
Scopriamo così che ogni essere vivente, qualunque esso sia, animale o vegetale, riceve ed emette costantemente energia e vibra continuamente, grazie a un’oscillazione costante.

Definire i terreni predisposti alle malattie attraverso test biologici è quindi una sfida, a mio avviso. Infatti, con le nostre conoscenze attuali, possiamo studiare solo una minima parte dei disturbi del terreno, che peraltro è solo fisica. Non dimentichiamo la componente mentale, psichica, che è ancora una grande incognita.

Questo insieme fisico, emotivo e simbolico forma la nostra personalità, il nostro carattere.
Un giorno dovremo studiare i terreni e le loro componenti emotive e vibratorie.
La ricerca interiore, le tecniche nuove o dimenticate (come il lavoro di Lakhovsky), forse lo permetteranno un giorno?

Oggi, in tutta modestia, resteremo sul piano fisico e vi presenterò alcuni esami a nostra disposizione, utili per individuare i terreni predestinati a gravi malattie, tumori, affezioni cardiovascolari in particolare. Questi esami vengono ingiustamente accantonati, dimenticati. E’ deplorevole.
Si tratta della bioelettronica di VINCENT, del test STP (HEITAN-LAGARDE), della carcinometria di VERNES, del bilancio CEIA di RAYMOND e collaboratori, della cristallizzazione sensibile di STEINER, ecc.
Noterete subito che questi esami si basano TUTTI sullo studio dei liquidi incaricati di nutrire o disintossicare l’organismo, cioè di mantenere e conservare il vostro terreno in buone condizioni: sangue, saliva, linfa, urina…


Tuttavia, la scienza progredisce rapidamente, a volte con successo, ma non sempre in modo corretto o fondato. La scienza è estremamente gelosa e non sopporta le critiche perciò si sbarazza di coloro che la ostacolano.

Oggigiorno la scienza medica è dominata e diretta dai grandi laboratori farmaceutici e dall’industria.
Tuttavia, i test che ho citato sono scomodi perché non possono “fare soldi” e portare miliardi di dollari (come fanno certe molecole, farmaci o vaccini …).
Anche se vecchi, questi test sono ancora estremamente utili per chi li sa usare e li integra con nuovi test e tecniche. Inoltre, per quanto ne so, non è vietato utilizzarli insieme a nuovi test.

Va ricordato, ad esempio, che nonostante i progressi della mammografia, della risonanza magnetica e dell’ecografia, il limite di visibilità dei tumori al seno è ancora di 4 millimetri al massimo!!! Oltre 40 anni di ricerca e così pochi progressi?
Nonostante la comparsa di nuovi farmaci, come gli anticorpi monoclonali, i nostri trattamenti antitumorali non danno i risultati sperati e il tempo medio di sopravvivenza è stimato a 6 mesi. Nonostante ciò, ci costano un sacco di soldi! Perché alla fine siamo noi a pagarli, mentre l’industria del farmaco non fa alcun regalo.

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Chi è il Dr. Lagarde

Philippe Lagarde è un rinomato medico specializzato in oncologia, conosciuto in tutto il mondo per le sue idee e tecniche innovative di applicazione delle cure per il cancro e dal suo immenso impegno sociale verso le persone affette dalla malattia.

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