Dentro al nostro organismo, oltre al sangue, scorre ininterrottamente un altro liquido che è estremamente importante per la salute e la sopravvivenza del nostro corpo, si chiama: linfa.
Una persona in media produce dai 2 ai 5 litri di linfa ogni giorno.
La linfa è un liquido chiaro che è composto da: acqua, proteine, grassi, minerali, nutrimenti, che alimentano e sostengono i tessuti.
Ricordiamo l’importanza dell’acqua che assorbiamo. Qui desidero sottolineare la differenza tra le varie acque che si possono bere, che non sia quella del rubinetto (vedi precedenti articoli sull’acqua) ma quella della bottiglia, preferibilmente di vetro, come per esempio la Lauretana.
Ora ritorniamo alla straordinarietà della circolazione linfatica caratterizzata da ruoli preziosi e infiniti. Tuttavia, oggi porterò alla vostra attenzione solo una piccola parte che la riguarda.
Quando i vasi linfatici sono danneggiati o ostruiti, il liquido non può essere drenato e si accumula nei tessuti, causando gonfiori che chiamiamo: linfedemi.
Le persone affette da linfedema possono prevenire il peggioramento dei sintomi evitando il caldo, l’esercizio fisico intenso e diminuendo l’accumulo di liquidi.
L’accumulo di liquido linfatico in un arto, ad esempio, richiede un trattamento come il drenaggio linfatico manuale, esercizi specifici per gli arti, bendaggi, ecc.
Per quanto riguarda la fitoterapia, qui di seguito cito il nome delle piante che non possiamo dimenticare:
- Ruscus aculeatus
- Hamamelis virginiania
- Vite rossa
- Eleuterococco
- Ginkgo biloba
- Withania.