Hors-Série 95: Microbiote
Pour la science – n° 99 – Mai-Juin 2018
I legami tra il microbiota intestinale e la salute dell’organismo che lo ospita, illustrati nel numero speciale n. 95: << L’intestino, l’organo che sta rivoluzionando la medicina >>, continuano a essere comprovati e compresi. Uno degli ultimi esempi è quello di Liping Zhao della Jiao Tong Università di Shanghai, in Cina, che con il suo team ha dimostrato come il microbiota influenzi il diabete di tipo 2.
I batteri intestinali sintetizzano piccoli acidi grassi grazie ai quali il corpo dell’ospite controlla l’appetito, ma anche i processi infiammatori coinvolti nel diabete di tipo 2. I biologi hanno rivelato che un’alimentazione ricca di fibre altera il microbiota e lo arricchisce di specie che producono i piccoli acidi grassi. La conseguenza è un aumento della produzione di un ormone intestinale, il glucagon-like peptide-1 (GLP-1). Questa molecola favorisce la produzione di insulina e quindi aiuta a controllare la concentrazione di glucosio nel sangue.
La riduzione dei livelli ematici di emoglobina glicata (il parametro di riferimento per il monitoraggio del controllo glicemico nei pazienti diabetici) conferma gli effetti benefici di una dieta ricca di fibre nella lotta contro il diabete. Inoltre, a differenza di alcuni farmaci, il metodo è piuttosto dolce. Scegliete il vostro menu: piselli decorticati, lenticchie, carciofi, carote, cavoli, mandorle, ribes…
L. Zhao, Science, Vol. 359, PP. 1151-1156, 2018
