La maggior parte di noi sa che i perturbatori endocrini, all’interno dei materiali utilizzati per i contenitori in plastica, sono riconosciuti dannosi per la salute.
Il famoso Bisfenolo A è stato vietato nel 2015 in Francia perché rischioso per il sistema riproduttore, per il sistema cardiovascolare e per tutto l’organismo.
L’agroalimentare non ha trovato di meglio per poterlo sostituire se non con un altro bisfenolo, il bisfenolo S (BPS), allorché questa molecola era poco conosciuta.
Purtroppo i lavori e le ricerche di un’equipe di Tolosa hanno appena concluso che il BPS risulta molto più pericoloso del Bisfenolo A.
I due bisfenoli, A e S, attaccano i recettori ormonali e avrebbero le stesse conseguenze sull’organismo umano.
Le sperimentazioni fatte dalla Dr.ssa Veronique Gayrard e il suo collega, nella missione TOXALIM con la scuola nazionale veterinaria di Tolosa e l’INRA, sono estremamente preoccupanti.
Queste sperimentazioni, fatte sui maialini che hanno il sistema gastrointestinale vicino a quello umano, hanno dimostrato che il BPS rimane nel sangue ad una concentrazione 250 volte superiore a quella del BPA.
Stiamo aspettando altri risultati scientifici da equipe canadesi e inglesi di cui i rapporti sono previsti per il 2021.