Dal libro: Cancro Domande e Risposte
Esiste una moltitudine di rifiuti provenienti dal metabolismo cellulare ma anche da diverse sostanze assorbite dall’alimentazione o dalla respirazione oppure recate dalle cure mediche.
Quelli che sono solubili in acqua sono facilmente eliminati.
Invece, gli altri vengono immagazzinati nel corpo. Tra questi ultimi esistono sostanze cancerogene o co-cancerogene.
Per opporsi ed annientare l’azione di questi rifiuti abbiamo due possibilità:
- recare SPAZZINI: soprattutto antiossidanti
- sostenere ed attivare gli EMUNTORI:
- il fegato,
- i reni,
- l’intestino,
- i polmoni,
- la pelle.
Vorrei insistere particolarmente sul ruolo essenziale del fegato e del sistema intestinale.
Il ruolo di questi due organi è determinante a più livelli. Partecipano:
- alla digestione degli alimenti,
- all’assimilazione dei nutrimenti e dell’acqua,
- allo stoccaggio di vitamine (A, B, E, K), e minerali (Rame, Ferro),
- alla neutralizzazione di sostanze tossiche (metalli pesanti, prodotti chimici),
- al trattamento dei rifiuti cellulari dei batteri,
- alla neutralizzazione dei prodotti di degradazione delle proteine,
- alle difese immunitarie.
Ciò che abbiamo studiato alla questione 18, ovvero come proteggere e sostenere un malato di fronte alle terapie oncologiche, rimane valido.
Sostenere gli emuntori di fronte alla tossicità delle terapie anticancro o sostenere questi stessi organi per prevenire malattie gravi è la stessa cosa. L’unica differenza è l’intensità e l’importanza di questo sostegno. È normale che il sostegno di fronte alla grande tossicità dei prodotti di chemioterapia sia maggiore. Tuttavia i mezzi rimangono identici: l’acqua, gli antiossidanti, l’alimentazione, la flora intestinale, gli integratori alimentari, l’igiene di vita, i drenanti epatici, ecc.