Perché invecchiare? Chi provoca questo terribile fenomeno?

di Philippe Lagarde

Questi due quesiti sono sicuramente essenziali per comprendere il fenomeno dell’invecchiamento.

Per la maggior parte di noi, l’invecchiamento porta al graduale declino della nostra fertilità e delle nostre difese immunitarie, aprendo così la porta a malattie sia benigne che gravi.
Tutti hanno potuto constatare che il nostro organismo, ma anche le nostre facoltà mentali, si deteriorano inesorabilmente, più o meno velocemente.
Ma possiamo e dobbiamo frenare e rallentare questa decadenza fisiologica, e quindi vivere meglio e allungare un po’ la nostra aspettativa di vita.
Notare e sentire fisicamente o mentalmente gli effetti dell’invecchiamento è una cosa, ma collegarli a cause chiaramente stabilite, soprattutto a livello cellulare, è complesso ed estremamente complicato, se non impossibile allo stato attuale delle nostre conoscenze.

“La totale ignoranza non è così terribile. Ciò che è terribile è essere già sul cammino della conoscenza, aver viaggiato abbastanza per rendersi conto della propria ignoranza.” Lewis Thomas


Questo dovrebbe far capire agli scienziati un po’ troppo esaltati e sicuri di sé che hanno ancora molta strada da fare per raggiungere la vera conoscenza. Ma è davvero auspicabile per l’umanità arrivare alla fine del percorso?
È molto difficile per uno scienziato ammettere di essere incapace di spiegare un fenomeno senza fare affidamento su basi quasi sempre mutevoli, e diciamocelo, incerte. Utilizza quindi sotterfugi chiamati teorie che si costruiscono, poi spesso si sgretolano o si dimenticano ma a volte si confermano. È il caso del fenomeno di cui parleremo: l’invecchiamento.

Queste teorie si intersecano, spesso si contraddicono, a volte si completano e si affermano a vicenda. La scienza è condannata a rivedere costantemente le sue opinioni, conclusioni e… teorie.

Ricordo il significato di teorema: “proposta scientifica che può essere dimostrata (ma che rimane in uno stato speculativo).”

Ma anche qui dovremo ammettere che, per progredire nella conoscenza, dobbiamo accettare di sbagliare spesso.
Ma la scienza non deve mai impegnarsi in esperimenti pericolosi per l’uomo. L’epidemia di Covid 19 e le sue mutazioni sono la prova inconfutabile che la scienza ha purtroppo iniziato ad aprire il “vaso di Pandora*”, e applica teorie non sperimentate e quindi estremamente pericolose, non rispettando questo comandamento essenziale già citato e che ripeterò instancabilmente in tutte le mie osservazioni:
“Il progresso è accettabile solo se necessario e vantaggioso per l’uomo”.

Il mito del vaso di Pandora simboleggia l’origine di una catastrofe.
Come nella Bibbia e nella mitologia, la disobbedienza (delle donne: Eva, Pandora) fa riversare sull’umanità ciò che proteggeva il proibito, ciò che doveva rimanere inaccessibile.

Questa trasgressione, si afferma, sarà all’origine della crescita delle sofferenze degli uomini (vecchiaia, malattie, miserie, guerre e altri mali che ci travolgono). Più grave, se persiste ancora, porterà alla distruzione dell’umanità.
Il rischio è tanto maggiore in quanto, paradossalmente, questa trasgressione consente anche l’accesso alla conoscenza.»

Solo scienziati pazzi e politici inconsci o machiavellici sono in grado di aprire il vaso di Pandora senza pensare. Ma sono lì e pronti a tutto. Includendo la possibilità di far esplodere la bomba come hanno già fatto altrove.

L’umanità quindi è in pericolo e non può rassegnarsi.
Sta lottando per vivere.

Condividi l'articolo

Ti consiglio anche:

Cerca sul sito

Chi è il Dr. Lagarde

Philippe Lagarde è un rinomato medico specializzato in oncologia, conosciuto in tutto il mondo per le sue idee e tecniche innovative di applicazione delle cure per il cancro e dal suo immenso impegno sociale verso le persone affette dalla malattia.

Ultimi Articoli

Il mio ultimo Libro

INVECCHIARE BENE SI PUÒ

Come resistere al tempo che passa

Categorie Articoli